Dal 24 dicembre del 2020 e fino al 6 gennaio del 2021 nei festivi e nei prefestivi, tutta l’Italia sarà zona rossa per dieci giorni. Mentre per quattro giorni, il 28, 29, 30 dicembre del 2020, ed il 4 gennaio del 2021, il territorio nazionale sarà zona arancione. E’ questa, in estrema sintesi, la stretta anti-Covid del Governo Conte II in vista delle imminenti festività. Ad annunciare le misure, con una conferenza stampa che è stata trasmessa in diretta online, è stato proprio il presidente del consiglio Giuseppe Conte che al riguardo, ha riportato Repubblica.it, ha parlato di ‘una decisione sofferta‘.
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Lo stato di salute delle imprese italiane con l’emergenza Covid, ecco i dati ISTAT
Con l’emergenza sanitaria legata alla pandemia di coronavirus, qual è la situazione attuale e quali sono le prospettive per le imprese italiane? Al riguardo in data odierna, lunedì 14 dicembre del 2020, l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), con un comunicato stampa, ha rilasciato alcuni dati importanti.
Riduzioni di fatturato per oltre i due terzi delle imprese
Nel dettaglio, per il periodo dal mese di giugno al mese di ottobre del 2020, l’Istituto di statistica ha rilevato nel nostro Paese riduzioni di fatturato che hanno coinvolto oltre i due terzi delle imprese. Con il 37,5% di queste che ha richiesto il sostegno pubblico per liquidità e credito, e che lo ha ottenuto in 8 casi su 10.
Ecco i divieti agli spostamenti del Governo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021
Con un comunicato stampa che è stato pubblicato sul sito Internet ufficiale ed istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Governo italiano ha fissato quelle che saranno le restrizioni anti-Covid sotto le feste, e quindi per il Natale 2020 e per il Capodanno.
Si tratta, nello specifico, di tutta una serie di divieti agli spostamenti che, tra l’altro, andranno ad interessare pure le seconde case.
Nel dettaglio, per il periodo che va dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse al netto di quelli per comprovata necessità tra lavoro e motivi di salute.