Tra gli emendamenti alla manovra finanziaria, che è stata recentemente varata dal Governo italiano ed approvata dal Consiglio dei Ministri, è spuntato pure quello relativo alla tassa patrimoniale, ovverosia un prelievo fiscale sulle medie e sulle grandi ricchezze che ha scatenato immediatamente le critiche e le aspre polemiche da parte dei principali partiti politici di opposizione.
Ma il ministro Luigi Di Maio frena sulla patrimoniale, ‘il MoVimento 5 Stelle è sempre stato fortemente contrario’
Nelle ultime ore, in un post sul social network Facebook, è arrivata la frenata da parte del ministro Luigi Di Maio. ‘Leggo dell’iniziativa parlamentare di qualcuno che vorrebbe introdurre una patrimoniale e dunque un’altra tassa per colpire imprese e lavoratori. Il MoVimento 5 Stelle è sempre stato fortemente contrario‘. Questo è quanto, tra l’altro, ha scritto l’ex ministro del Lavoro su Facebook, ma intanto nei giorni scorsi i partiti di opposizione si sono letteralmente scatenati nell’attaccare il Governo.
Dura protesta dei partiti di opposizione, da Giorgia Meloni a Matteo Salvini
‘E alla fine in un emendamento presentato dalla sinistra alla manovra spunta la #patrimoniale. Ecco la loro risposta alla crisi, il loro regalo di Natale agli italiani: un furto sui conti correnti. Questi nemici dei cittadini vanno fermati il prima possibile‘.
Questo è quanto, infatti, ha scritto via piattaforma di microblogging Twitter la leader di Fdi Giorgia Meloni, ma non è mancata pure la presa di posizione da parte del numero uno della Lega.
‘#Salvini: Quello che mi preoccupa di più è emendamento di PD e LEU per la patrimoniale. Avere una casa di proprietà e un po’ di risparmi non è “da ricchi”! Con un Natale magro come mai, il solo pensare a nuove tasse è da arresto immediato #Radio24‘. Questo è infatti il post di Matteo Salvini, sempre su Twitter, di poche ore fa.